Il progetto di lettura è nato qualche mese fà su iniziativa di un gruppo di lettori Volontari della Misericordia di Subbiano.
La lettura può diventare strumento di volontariato in ogni luogo.
Negli ultimi anni molte sono le iniziative di lettura all’interno di ospedali, carceri, centri e residenze per anziani.
Da tali esperienze è partita l’idea di un progetto per la RESIDENZA BOSCHI DI SUBBIANO.
La Residenza protetta Boschi ha accettato con entusiasmo l’idea di ospitare le lettrici volontarie della Misericordia.
Ecco il racconto della prima giornata di letture condivise.
Il primo giorno di lettura
Ore 10.15 eccoci al primo incontro di lettura presso la Residenza, ci siamo tutte:
Barbara Alberti
Tina Laurini Jessica Pittarello
Serenella Zamperini Rosanna Casali
Lia Sandroni Carla Orso Laura Berretti
Propizia Capaccioli
Emozionate, saliamo in velocità le scale fino alla Residenza, ci aspettano per le 10.15 e non vogliamo arrivare in ritardo.
La responsabile ha già predisposto lo spazio per la lettura e nella stanza sono state posizionate a cerchio le sedie per gli ospiti della Residenza e per il gruppo lettori.
Sono circa una decina di persone, iniziamo presentandoci a turno una dopo l’altra e subito dopo loro fanno lo stesso con noi.
Gli ospiti leggono assieme a noi
Apre l’incontro, un’ospite della Residenza desiderosa di far parte del gruppo nella lettura e “meraviglia delle meraviglie”…chiede di leggere un capitolo del “Il Piccolo Principe ” introducendo prima la storia e spiegando al pubblico presente i passaggi più emozionanti.
Momento magico, bellissimo il testo ma ancor più brava la lettrice!
Cosa leggiamo insieme
Il gruppo lettori prosegue la lettura, spostandoci sui nostri luoghi leggiamo una raccolta di brevi racconti ambientati in Casentino:
La storia del Bandito Sagresto , conosciuto da alcuni ospiti della Residenza. I quali hanno cominciato a raccontare memorie dei loro tempi: su chi era il bandito Sagresto, perché era diventato un fuorilegge, come viveva la gente a quei tempi.
Rammentando e recitando qualche filastrocca nata per cantare le gesta del bandito… tutti erano dalla parte di Sagresto … bandito e ” sventurato citto “.
Rin Tin Tin dalle suore, la storia del primo televisore a Serravalle e dei ragazzi che andavano la domenica pomeriggio a vedere Rin Tin Tin.
Ed ecco, tutti siamo ritornati indietro ai tempi del primo televisore, del “Lascia o raddoppia ” di Mike Bongiorno , di come funzionava il quiz , della mitica signora Longari ( come ci ha ricordato una signora ).
Per arrivare a San Remo .. Ed ecco si è aperto un mondo di ricordi da: Claudio Villa a Nilla Pizzi, dalla giovane Gigliola Cinquetti a Domenico Modugno con il suo “Volare”, dall'”antipatica” Ornella Vanoni a le “Mille bolle blù ” di Mina e proprio qui … ci siam dovuti salutare (perché il tempo è tiranno) dandoci appuntamento al prossimo sabato per continuare con Sanremo e le belle canzoni di una volta !
Ore 11.30 lasciamo la Residenza, entusiaste per la loro partecipazione.
Alla prossima lettura.